Camogli, processione del Corpus Domini, 1903

Questa è la processione del Corpus Domini che, dopo aver fatto il giro del paese passando per il carruggio di Via Garibaldi, salendo dietro l'edificio comunale e scendendo verso il Porto dalla Via Vittorio Emanuele II (vedi foto), transitando da Piazza Colombo, fa ritorno in Chiesa.

In cima alla strada, poco prima di Piazza Schiaffino, si nota ancora la strettoia formata dalla casa sporgente. Dopo qualche anno verrà asportata la fetta eccedente.

Anche il selciato, fatto in corsi di ciottoli chiamati rissêu, verrà lastricato in granito, com'è oggi.

Da notare l'insegna del negozio a sinistra: "Grande Fallimento 2 Milioni - Succursale e Sede di Torino". Questa insegna non c'è più, mentre quella in marmo sopra il negozio con la tenda (civici 60 e 62) è ancora intatta al suo posto.

Le cerimonie religiose nel secolo passato erano particolarmente importanti e coinvolgevano l'intera città.

Le Autorità ecclesiastiche, i vari ordini religiosi, le confraternite, le fabbricerie delle chiese, le società caritatevoli e le varie gilde dei mestieri (marinai, carrettieri, camalli, pesatori, calafati e mancinanti) erano tutti coinvolti nell'organizzazione del cerimoniale e fra cristi, casse con i santi, reliquiari, labari sociali e semplici fedeli questi cortei erano lunghi un chilometro.

Gli spettatori erano pochi in quanto quasi tutti partecipavano.