Epoca della foto: 14-15 dicembre 1939 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Admiral Graf Spee |
Tipo |
nota come "corazzata da battaglia tascabile" in effetti incrociatore |
Classe | Deutschland |
Unità |
Deutschland / Lutzow Admiral Graf Spee Admiral Scheer |
Cantiere | Reichsmarine Werft, Wilhelmshaven, Germania |
Impostazione | 1° ottobre 1932 |
Varo | 30 giugno 1934 |
Completamento | 1935 |
Servizio | 6 gennaio 1936 |
Dislocamento |
standard
13.600 tonn. pieno carico 16.023 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 186,00 m. lunghezza linea d'acqua 181,70 m. larghezza 21,65 m. immersione da 5,80 a 7,34 m. |
Motore |
8 motrici diesel M.A.N. a 9 cilindri potenza 53.650 bhp 2 eliche |
Velocità |
max 26 nodi forzata 28,5 nodi |
Autonomia |
19.000 miglia a 15 nodi 8.900 miglia a 20 nodi |
Combustibile | nafta 3.500 tonn. |
Protezione |
superstruttura 140 mm. cintura 80 mm. max ponte 45 mm. max torri 170 mm. max barbette 125 mm. torrione 150 mm. |
Armamento |
origine: 4 pezzi binati Skoda SK da 350 mm. / canna 45 calibri 12 pezzi singoli Skoda C16 da 150 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli Skoda SK MPLC 06 da 88 mm. / canna 45 calibri 5 tubi lanciasiluri GR H8 da 600 mm. rifatto: 6 pezzi trinati da 280 mm. in due torri / canna 52 calibri 8 pezzi binati da 105 mm. in quattro torri / canna 55 calibri 6 pezzi binati da 88 mm. in tre torri / canna 75 calibri 8 pezzi binati da 37 mm. in due torri / canna 83 calibri 8 pezzi binati C30 da 20 mm. / canna da 65 calibri 8 tubi lanciasiluri da 533 mm. 1 catapulta per 2 idrovolanti Arado Ar196 |
Equipaggio | permanente effettivo 40 ufficiali e 1.150 marinai |
Dismissione | // |
Radiazione | // |
Destino | autoaffondata il 17 dicembre 1939 |
Note tecniche |
Le tre unità
Deutschland-Lutzow, Admiral Scheer e Graf
Spee costituivano la classe delle famose "corazzate tascabili"
germaniche (in effetti erano incrociatori) e furono il prodotto delle limitazioni di tonnellaggio
imposte dal Trattato di Versailles e dell'ingenuità progettuale tedesca. Pur presentando infatti eccellenti soluzioni tecniche per poter rientrare nei parametri imposti alla Germania, ebbero poca influenza nella condotta bellica in alto mare in quanto le altre marine non avevano simili restrizioni da osservare e poterono costruire unità superiori in potenza, tonnellaggio ed armamento. |
Note storiche |
All'inizio della 2ª G.M. l'unità venne impiegata contro le
navi mercantili alleate ed ebbe un iniziale successo, affondando o
catturando 13 mercantili indifesi. L'Ammiragliato Britannico, non potendo permettere il rallentamento del traffico mercantile, radunò una forza d'attacco composta da diverse squadre con il compito di intercettare ed affondare la Deutschland. Una di esse, la 4ª, composta dall'incrociatore pesante Exeter e dagli incrociatori leggeri Ajax ed Achilles, intercettò la nave fuori dal River Plate davanti alla costa uruguayo - argentina, il 13 dicembre 1939 venne ingaggiata battaglia. Dopo aver danneggiato l'incrociatore pesante HMS Exeter, essendo stata colpita a sua volta, la Deutschland si rifugiò nel porto neutrale di Montevideo per effettuare le conseguenti riparazioni. Ricevendo l'intimazione dalle autorità uruguayane di lasciare il porto entro 72 ore, pena l'internamento e la cattura della nave, il Capitano Langsdorf, non potendo sfuggire alla caccia britannica, la sera del 17 dicembre portò l'unità in mezzo all'estuario del River Plate e la affondò. |
Didascalia | La nave bloccata nel porto di Montevideo qualche giorno prima di autoaffondarsi. |
Foto | Altre immagini della Admiral Graf Spee alle schede 572C, 1687C, 1689C, 1690C, 1910C, 2853C, 2854C, 2892C, 2893C, 2894C, 2895C, 2896C, 3151C, 3152C, 3153C, 3154C, 3275C. |