Epoca della foto: anno 1905 c. | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Rostislav |
Tipo | nave corazzata da battaglia di 2ª classe |
Classe | Rostislav |
Unità | Rostislav |
Cantiere | Russud, Nikolaev, Russia |
Impostazione | 17 gennaio 1894 |
Varo | 20 agosto 1896 |
Completamento | 1898 |
Servizio | 1° maggio 1900 |
Dislocamento |
normale 8.880 tonn. pieno carico 10.520 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 107,23 m. lunghezza linea d'acqua 105,30 m. lunghezza p.p. 100,58 m. larghezza 20,73 m. immersione 6,71 m. |
Motore |
2 motrici verticali a triplice espansione
Baltiyskiy Zavod 12 caldaie cilindriche tubolari potenza 8.700 ihp 2 eliche |
Velocità | 15,6 nodi |
Autonomia | 4100 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 820 tonn. |
Protezione |
acciaio
Bethlehem Steel, Quincy, USA cintura 155 mm. torrione 150 mm. torri principali da 125 a 255 mm. torri secondarie da 50 a 150 mm. barbette da 150 a 255 mm. |
Armamento |
4 pezzi binati da 254 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi binati da 152 mm. / canna 45 calibri 12 pezzi singoli a tiro rapido da 47 mm. / canna 43 calibri / 16 pezzi singoli a tiro rapido da 37 mm. / proietto 3 libbre 4 mitragliatrici da 7,62 mm. 2 pezzi da sbarco da 64 mm. / canna 19 calibri 6 tubi lanciasiluri da 380 mm. (4 emersi e 2 immersi) |
Equipaggio | 632 di cui 26 ufficiali e 606 marinai |
Disarmo | n.d. |
Radiazione | 16 novembre 1920 |
Destino | demolita nel 1930 |
Note tecniche |
La Rostislav in origine progettata come nave gemella
della Sissoy Veliki, ricevette l'armamento simile a quello delle unità di 1ª
classe con maggior tonnellaggio e si diversificò da quest'ultima tanto da
essere considerata classe a sé stante. Ammodernata la motorizzazione, fu la prima grande unità della Flotta ad essere dotata di caldaie a nafta anziché a carbone. |
Note storiche |
Durante la 1ª Guerra Mondiale
la Rostislav divenne specializzata nell'impiego
del bombardamento costiero. Venne impiegata nel primo bombardamento strategico ed economico a largo raggio delle coste del Mar Nero. La prima uscita avvenne dal 4 al 7 novembre 1914 con il bombardamento delle scorte di carbone e delle attrezzature portuali di Zonguldak in Turchia. Seconda uscita dal 15 al 18 novembre 1914 con l'incarico di distruggere attrezzature e vie di comunicazione lungo l'Anatolia Orientale. Per tutto il 1915 continuò i bombardamenti con la distruzione di porti, ponti e strade della costa turca. Messa in riserva nel 1916, nel 1917 riprese i raids contro le installazioni turche. Catturata dai tedeschi a Sebastopoli nell'aprile 1918, venne utilizzata come alloggiamento sino al novembre 1918 quando, dopo la loro ritirata, fu presa dagli inglesi che per tutto il 1919 la utilizzarono come batteria galleggiante per i bombardamenti contro l'Armata Rossa in avvicinamento alla città. Fino all'ottobre 1920 venne utilizzata come batteria a Kerch. Il 16 novembre 1920 fu affondata negli stretti dai Russi Bianchi. Recuperata, la vecchia Rostislav sopravvisse alle demolizioni di massa di ciò che restava della vecchia flotta zarista ordinate dal governo sovietico nel 1922 - 1923. Quando venne demolita nel 1930 era l'ultimo vascello rimasto della Flotta del Mar Nero della Marina Imperiale Russa. |
Didascalia | La Rostislav alla fonda in rada a Sebastopoli in una cartolina dell'epoca. |
Foto | Altre immagini della Rostislav alle schede 291C, 647C, 698C, 699C, 3477C, 3478C. |