ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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1262 C.

SIMONE SCHIAFFINO
1915
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Epoca della foto: anno 1925 c. Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Simone Schiaffino
Tipo cacciatorpediniere
Classe Rosolino Pilo
Unità Rosolino Pilo
Giuseppe Cesare Abba
Pilade Bronzetti - dal 1921 Giuseppe Dezza
Giuseppe Missori
Antonio Mosto - dal 1946 M5353
Ippolito Nievo
Francesco Nullo
Simone Schiaffino
Cantiere Odero - Sestri Ponente
Impostazione 12 settembre 1913
Varo 2 settembre 1915
Completamento 7 novembre 1915
Servizio n.d.
Dislocamento normale 770 tonn.
pieno carico 806 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 73,00 m.
larghezza 7,34 m.
immersione 2,70 m.
Motore 2 turbine a vapore
4 caldaie

potenza 16.000 ihp

2 eliche
Velocità 30 nodi
Autonomia 2.400 miglia a 12 nodi
1.700 miglia a 15 nodi
Combustibile nafta 150 tonn.
Protezione //
Armamento al varo:
1 pezzo da 102 mm L/35
4 pezzi da 76 mm. L/40
2 pezzi da 40 mm. L/39
4 tubi lanciasiluri W200-450 da 450 mm.
5 mine
dopo il 1918:
5 pezzi singoli Schneider Armstrong da 102 mm. / canna 45 calibri
2 pezzi da 40 mm. / canna 39 calibri
4 tubi lanciasiluri W200-450 da 450 mm.
10 mine
Equipaggio permanente effettivo 69
di complemento 95
Disarmo //
Radiazione //
Destino affondata il 24 aprile 1941
Note tecniche Progetto del cantiere Pattison-Odero, era derivato dalle unità della classe Indomito.
Scafo robusto, buon manovriero e di ottime qualità marine.
Dopo il 1918 l'armamento fu modificato; fu aumentato anche il dislocamento che a pieno carico raggiunse le 900 tonnellate.
Nel 1929 fu classificata torpediniera.
Note storiche La nave venne battezzata Simone Schiaffino in onore dell'omonimo ufficiale dei Mille di Garibaldi, Maggiore dell'Armata Meridionale, nato a Camogli il 16 febbraio 1835 e caduto a Calatafimi il 15 maggio 1860.
Capitano di mare, nel 1860 si imbarcò con Garibaldi per Marsala.
A Calatafimi ricevette da Bixio il bandierone dei Mille, regalo delle donne di Valparaiso, ricamato in oro sul bianco del tricolore.
Una fucilata abbatté l'alfiere e la bandiera finì in mano borbonica.
A sparare fu il sergente Certosini, che poi passò nelle file di Garibaldi.
Il cacciatorpediniere Simone Schiaffino venne affondato il 24 aprile 1941 per urto contro mine mentre posava boe di segnalazione presso Capo Bon.
Didascalia La RN Simone Schiaffino a lento moto.
Foto Altra immagine della RN Simone Schiaffino alla scheda 3015C.

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