Questa č la fotografia di un avvenimento che cambiņ il
mondo, ma in quel momento nessuno poteva sospettarlo.
Al termine del loro peregrinare lungo i porti del Mar
Nero i marinai ammutinati della
corazzata
della Marina Imperiale russa
Kniaz Potėmkin
Tavričeskiy
si consegnano alle Autoritą
rumene nel porto di Costanza.
La maggior parte degli ammutinati scelse di rimanere in Romania, almeno fino alla rivoluzione del febbraio 1917.
Di coloro che ritornarono in Russia nel periodo immediatamente successivo
all'ammutinamento, sette marinai furono giustiziati come organizzatori
dell'ammutinamento ed altri
cinquantasei membri dell'equipaggio, accusati di avervi partecipato, vennero condannati a varie pene
detentive.
Un certo numero di sottufficiali della Potėmkin sostennero con
successo di aver agito sotto costrizione.
Tra i seicento marinai della Potėmkin rimasti in Romania nel 1905 vi
era il leader della rivolta Afanasij Matushenko.
Insieme a quattro colleghi il Matushenko ritornņ in Russia nel 1907 sotto la
promessa di un'amnistia, ma messo piede in Russia venne ugualmente arrestato
e impiccato.
Un altro leader anch'egli rientrato, Joseph Dimitchenko, nel 1908 fuggģ
ancora in Romania con altri trentun marinai. In seguito emigrņ in
Argentina.
Un altro marinaio, Ivan Beshoff, passando dalla Turchia e da Londra, dove
ebbe occasione di incontrare Lenin, si trasferģ in Irlanda.
A Dublino aprģ un commercio di vendita di pesce e patatine (Beshoff's Fish &
Chips).
Morģ il 25 ottobre 1987 all'etą
di 102 anni, ultimo superstite della rivolta della corazzata Potėmkin.
Lenin scrisse che la rivolta della corazzata Potemkin ebbe enorme
importanza come primo nucleo catalizzatore di un grande esercito rivoluzionario,
soprattutto in quanto la condotta tenuta dalle autoritą zariste nei confronti
dei rivoltosi trascinņ parte delle forze armate imperiali a schierarsi con
la rivoluzione.
Lenin definģ la Potėmkin "un territorio imbattuto della
rivoluzione" in quanto questo atto rivoluzionario ebbe una grande
influenza sul processo per estendere la ribellione dal popolo all'esercito ed
all'intera flotta russa nel 1917 ed in seguito fu fondamentale veicolo di
propaganda dell'ideale bolscevico sulle masse proletarie.
Note
tecniche e storiche della corazzata Kniaz Potėmkin
Tavriceskiy - Pantelimon alla scheda
288C.
Altre immagini alle schede
646C,
682C,
683C,
684C,
2006C,
3470C.
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