ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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288 C.
KNIAZ POTĖMKIN TAVRICESKIY
1900
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Epoca della foto: anno 1917-18 (?) Dipinto di: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Kniaz Potėmkin Tavriceskiy / Pantelimon
Tipo nave corazzata da battaglia
Classe Kniaz Potėmkin Tavriceskiy
Unitą Kniaz Potėmkin Tavriceskiy
Cantiere Nikolaiev
Impostazione 15 dicembre 1897
Varo 13 settembre 1900
Completamento novembre 1903
Servizio marzo 1905
Dislocamento normale 12.582 tonn.
Dimensioni lunghezza 115,36 m.
larghezza 22,25 m.
immersione 8,23 m.
Motore 2 motrici verticali a triplice espansione
22 caldaie Belleville
potenza 10.600 ihp -
11.300 shp
2 eliche
Velocitą 16,6 nodi
Autonomia 1.750 miglia a 16 nodi
3.400 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 870 tonn.
Protezione cintura da 150 a 230 mm.
ponte da 65 a 75 mm.
casematte da 120 a 150 mm.
torri 250 mm.
torrione 230 mm.
Armamento 4 pezzi binati da 305 mm. / canna 40 calibri
16 pezzi singoli da
152 mm. / canna 45 calibri
13 pezzi singoli da
76 mm. 7 canna 50 calibri
6 pezzi singoli a tiro rapido da
47 mm. / proietto 3 libbre
5 tubi lanciasiluri fa 456 mm. immersi
Equipaggio 741 di cui 26 ufficiali e 715 marinai
Disarmo 1918
Radiazione ceduta alla demolizione nel 1922
Destino demolita nel 1923
Note tecniche Le continue modifiche al progetto durante la costruzione ed il fatto che la maggior parte del materiale dovette essere spedita da San Pietroburgo determinarono il ritardo nella messa in servizio della nave.
Dopo il varo nel 1900, nel 1902 dovette essere trasferita da Nikolaev a Sebastopoli per il completamento.
Le prove in mare iniziarono nel 1903 e l'unitą divenne operativa solo nella primavera del 1905.
A differenza di maggior parte delle navi russe coeve,
dalle caratteristiche inferiori a quelle in uso nelle maggiori marine mondiali, la Pantelimon aveva la stessa protezione e lo stesso armamento delle unitą analoghe a quelle delle maggiori potenze navali dell'epoca.
Note storiche Nonostante che per la maggior parte della sua attivitą prestasse servizio con il nome di Pantelimon, questa nave verrą per sempre ricordata con il suo nome originale, consacrato dall'iconografia sovietica e dall'intensa propaganda cinematografica di Corazzata Potėmkin (pron. Potiómkin).
In origine battezzata
Kniaz Potėmkin-Tavriceskiy, il 27 giugno 1905 il suo equipaggio si ammutinņ a causa della feroce disciplina cui era sottoposto unita alle pessime condizioni della vita di bordo.
Issata la bandiera rossa della rivolta, per undici giorni navigņ lungo la costa del Mar Nero alla ricerca di un porto amico.
Non trovando nessun paese disposto ad ospitarla, l'8 luglio 1905 entrņ nel porto rumeno di Costanza consegnandosi alle autoritą di quel governo.
La nave, provvista di nuovo equipaggio giunto dalla Russia, fece ritorno a Sebastopoli il 9 agosto 1905 per essere rimessa nella Flotta Imperiale Russa del Mar Nero.
Per cancellare il ricordo della rivolta venne ribattezzata
Pantelimon e per i dodici anni seguenti navigņ sotto quel nome.
Venne rifatta nel 1910, 1915 e nel 1916.
Il 13 aprile 1917 le venne ridato il nome originale di
Potėmkin.
Tuttavia pochi giorni dopo, l'11 maggio 1917, il nome venne ancora cambiato in
Borets za Svobodu (Combattente per la Libertą).
L'8 novembre 1917 la Flotta del Mar Nero si unģ alla Rivoluzione Bolscevica cessando le operazioni navali.
La
Borets za Svobodu rimase a Sebastopoli ad arrugginire sino all'aprile 1918 quando venne sequestrata dalle truppe Austro-Tedesche.
Nel dicembre 1918 i Russi Bianchi aiutati dagli Alleati occuparono Sebastopoli e si impossessarono della
Borets za Svobodu.
Trasferito il possesso alla Gran Bretagna nel novembre 1918, il 25 aprile 1919 i britannici distrussero le macchine del vascello per evitarne l'uso da parte dei Sovietici che stavano avvicinandosi a Sebastopoli.
I Russi Bianchi cercarono di vendere in fretta quello che rimaneva della nave, ma senza esito.
Nel novembre 1920 i Rossi sbaragliarono i Bianchi, conquistarono Sebastopoli e trovarono la
Borets za Svobodu  all'ormeggio, nel frattempo diventata uno scafo inutile.
Ne ordinarono la demolizione, che avvenne tra il 1922 ed il 1924.
Didascalia Probabile ristampa propagandistica di epoca posteriore di una cartolina del 1907-10.
Foto Altre immagini della Kniaz Potemkin Tavriceskiy - Pantelimon alle schede 646C, 682C, 683C, 684C, 2006C, 3470C, 3471C.

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