ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

3673 C.
FRANCESCO  RISMONDO
EX TORPEDOBOOT 11
1910
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Epoca: anno 1914 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Torpedoboot 11 (Austria-Ungheria 1910-1917)
Francesco Rismondo (Regia Marina 1917-1925)
Tipo torpediniera costiera
Classe Torpedoboote "7"
Unità 7 torpediniere: TB 7, TB 8, TB 9, TB 10, TB 11, TB 12
Cantiere Danubius, Fiume
Impostazione 23 ottobre 1909
Varo 24 maggio 1910
Completamento 1910
Servizio 31 dicembre 1910 (Marina Austroungarica)
28 ottobre 1917 (Regia Marina)
Dislocamento 131,5 t
Dimensioni lunghezza 44,20 m
larghezza 4,27 m
immersione 1,46 m
Motore 2 motrici alternativa tre cilindri verticali Danubius a triplice espansione
2 caldaie tubolari White-Forster con bruciatori Babcock & Wilcox
potenza 2.400 hp
2 eliche tripala
Velocità 27,5 nodi
Autonomia 520 miglia a 17 nodi
Combustibile nafta 22,5 t
Protezione //
Armamento 2 cannoni a tiro rapido da 47 mm / L canna 33 calibri
2 tubi lanciasiluri da 450 mm
1 mitragliera
Equipaggio 20 (2 ufficiali e 18 sottufficiali e comuni)
Disarmo dicembre 1921
Radiazione 29 novembre 1925
Destino demolita
Note tecniche Scafo in acciaio, prora dritta, poppa tonda e murate a rientrare.
Aveva la chiglia obliqua a scendere verso poppa per poter meglio salire sui sommergibili e tagliarne lo scafo.
Costruita secondo il modello tradizionale con il paraonde di prora a schiena d'asino, disponeva di ponte scoperto sulla plancia con installato il pezzo prodiero ed una fotocellula sulla tuga, davanti al primo fumaiolo.
Tra i due fumaioli vi era una manica a vento per aereare il locale caldaie.
A poppa disponeva di una seconda fotocellula e di un albero di mezzana provvisto di bigo di carico, utilizzato per le segnalazioni e per l'antenna radio.
Note storiche Immessa in servizio il 31 dicembre 1910, venne assegnata alla Scuola Torpedinieri a Pola.
Nel 1912 passò alla Scuola Macchinisti.
Nel luglio 1914 fu trasferita in servizio operativo a Sebenico.
Il 27 maggio 1915 abbatté un aereo italiano a sud del Gargano.
Nei mesi successivi operò prevalentemente nel Basso Adriatico in operazioni di scorta, ricerca unità nemiche e salvataggio naufraghi.
Il 18 marzo 1916 prestò soccorso alla nave-ospedale Elektra arenatasi a Capo Planka (isola Rab, Croazia).
La notte del 5 ottobre 1917 l'equipaggio composto da marinai cechi si ribellò agli ufficiali austriaci che, sopraffatti, vennero imprigionati nei loro alloggi mentre l'unità diresse verso la costa italiana inalberando bandiera bianca (fu utilizzata una tovaglia della mensa ufficiali).
Dopo dieci ore di navigazione l'unità, presa terra sulla spiaggia di Sirolo, si arrese all'Italia a Porto Recanati.
Presa in consegna da un ufficiale della Regia Marina la TB 11 venne scortata da un MAS ad Ancona dove proseguì per Venezia.
Dopo revisione, il 28 ottobre 1917 venne inserita nei ruoli della Regia Marina con il nome di Regia Nave Francesco Rismondo, in onore dell'omonimo dalmata arruolatosi nei Bersaglieri che, ferito sul Monte San Michele e catturato dagli Austriaci il 12 luglio 1915, fu impiccato (altre fonti lo danno come ucciso in un tentativo di ribellione).
Gli ufficiali ed i marinai cechi, internati in un primo tempo in campo di concentramento, chiesero ed ottennero di combattere nell'esercito o nella marina italiana.
Il 15 ottobre 1917 l'unità fu assegnata alla 15ª Squadriglia Torpediniere di Taranto dove venne utilizzata per compiti di vigilanza costiera.
Dopo alcuni mesi venne inviata alla Spezia ed assegnata alla Commissione Sperimentale che la utilizzò per le prove del nuovo siluro tipo "Ginocchio".
Nel febbraio 1920 all'unità vennero tolte le armi e, con equipaggio civile, fu utilizzata nel Servizio Fari delle isole toscane facendo base a Livorno.
Nel dicembre 1921 fu portata alla Spezia dove andò in disarmo.
Il 29 novembre 1925 venne radiata e successivamente demolita.
Didascalia L'unità durante il servizio nella Marina Imperiale Austroungarica.
Foto Altra immagine della RN Francesco Rismondo alla scheda N° 4123C.

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