Epoca della foto: anno 1914 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: W. Aichelburg, Register der k(u)k Kriegschiffe. NW Verlag, Wien |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Torpediniera TB 10 |
Tipo | torpediniera costiera |
Classe | Torpedoboote "7" |
Unità | 7 torpediniere: TB 7, TB 8, TB 9, TB 10, TB 11, TB 12 |
Cantiere | Danubius, Fiume |
Impostazione | 1° ottobre 1909 |
Varo | 14 maggio 1910 |
Completamento | luglio 1910 |
Servizio | 13 luglio 1910 |
Dislocamento | 131,5 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza 44,20 m. larghezza 4,27 m. immersione 1,46 m. |
Motore |
1 motrice a 3 cilindri a triplice espansione Danubius 2 caldaie tubolari White-Forster con bruciatori Babcock & Wilcox potenza 2.400 PSi 2 eliche tripala |
Velocità | 27,5 nodi |
Autonomia | 520 miglia a 17 nodi |
Combustibile | nafta 22,5 tonn. |
Protezione | // |
Armamento |
2 cannoni a tiro rapido da 47 mm / L canna 33 calibri 2 tubi lanciasiluri da 450 mm 1 mitragliera |
Equipaggio | 20 (2 ufficiali e 18 sottufficiali e comuni) |
Disarmo | ottobre 1918 |
Radiazione | novembre 1918 |
Destino | demolita dopo il 1920 |
Note tecniche |
Scafo in acciaio, prora dritta, poppa tonda e murate a rientrare. Aveva la chiglia obliqua a scendere verso poppa per poter meglio salire sui sommergibili e tagliarne lo scafo. Costruita secondo il modello tradizionale con il paraonde di prora a schiena d'asino, disponeva di ponte scoperto sulla plancia con installato il pezzo prodiero ed una fotocellula sulla tuga, davanti al primo fumaiolo. Tra i due fumaioli vi era una manica a vento per aereare il locale caldaie. A poppa disponeva di una seconda fotocellula e di un albero di mezzana provvisto di bigo di carico, utilizzato per le segnalazioni e per l'antenna radio. |
Note storiche |
Dal 14 luglio 1910 venne assegnata alla Stazione di Zara. Dal 31 luglio stazione a Sebenico. Il 21 ottobre fece naufragio nel Golfo di Narenta. Si fece in tempo a portare l'unità in acque basse e con l'aiuto del piroscafo Budapest venne recuperata e riportata in cantiere. Durante la notte del 7 dicembre 1912, durante un'esercitazione, a causa di una burrasca venne speronata dalla torpediniera "12". Ebbe danni alla sezione prodiera con vena d'acqua ma riuscì con le proprie forze a raggiungere Rogoznica, da dove fu portata a Pola per le riparazioni. Nel 1914 cambio di sigla, da cifre romane ad arabe e stazione a Sebenico. Il 31 marzo 1916 soccorse un idrovolante ammarato per guasto sulla rotta per Sebenico. Il 21 gennaio 1917 andò in soccorso del piroscafo Zichy arenatosi nel Canale di Mezzo. Il 4 maggio fece da scorta in mare a formazione di idrovolanti diretti a bombardare Pescara ed Ortona. L'8 maggio diede soccorso ad aereo in avaria prendendolo a bordo. In seguito fu utilizzata per caccia antisommergibili, dragamine e servizi di scorta. Il 26 settembre 1918 venne portata a Pola per i lavori, che non vennero mai eseguiti. Catturata dagli Alleati, l'unità nel 1920 venne ceduta alla Gran Bretagna che la vendette ai demolitori italiani. |
Didascalia | |
Foto |