ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

2780C.

 SMU 14  ex  CURIE
1912
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Epoca della foto: anno 1916 Fotografo: sconosciuto

Origine: W. Aichelburg, Register der k(u)k Kriegschiffe. NW Verlag, Wien

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome U 14 ex Curie
Tipo sommergibile d'alto mare
Classe Brumaire (1913 – 1928)
Unità Brumaire (chiglia N° 60) (1911 - 1930)
Coulomb (chiglia N° 85) (1912 - 1919)
Curie (chiglia N° 87) (1912 - 1923)
Euler (chiglia N° 71) (1912 - 1920)
Faraday (chiglia N° 78) (1911 - 1921)
Foucault (chiglia N° 70) (1912 - 1915)
Franklin (chiglia N° 72) (1913 - 1922)
Frimaire (chiglia N° 62) (1911 - 1923)
Joule (chiglia N° 84) (1911 - 1915)
Le Verrier (chiglia N° 88) (1912 - 1925)
Montgolfier (chiglia N° 81) (1912 - 1921)
Newton (chiglia N° 80) (1912 - 1925)
Nivôse (chiglia N° 63) (1912 - 1921)
Volta (chiglia N° 79) (1911 - 1922)
Cantiere Arsenal du Mourillon, Tolone, Francia
Impostazione 1907
Varo 18 luglio 1912
Completamento 1913
Servizio 18 luglio 1913
Dislocamento in superficie 398 tonn.
in immersione 551 tonn.
Dimensioni lunghezza 52,15 m.
larghezza 5,42 m.
immersione 3,20 m.
Motore 2 motori diesel in emersione:      potenza 420 PS all'origine
                                                      potenza 450 PS rifatto (MAN)
2 motori elettrici in immersione: potenza 330 all'origine
                                                      potenza 460 rifatto
Velocità 12,2 nodi
Autonomia 520 miglia a 17 nodi
Combustibile nafta 22,5 tonn.
Protezione //
Armamento 1 tubo lanciasiluri a prora da 450 mm.
6 lanciasiluri sul ponte da 450 mm.
1 mitragliera MG poi sostituita con un pezzo Erhardt da 88 mm./L 30
Equipaggio 28
Disarmo gennaio 1928
Radiazione 29 marzo 1928
Destino demolito nel 1928
Note tecniche Sommergibile tipo Labeuf, in origine senza torretta.
Quando serviva nella Marina Austro-Ungarica era il più grande sommergibile di quella Flotta.
Note storiche Sommergibile inizialmente operante nella Marina Francese.
Nel 1914 è a Biserta, in seguito inviato di pattuglia davanti a Cattaro per il blocco del Canale di Otranto.
Il 20 dicembre 1914 nel tentativo di forzare il porto di Pola rimase impigliato nella rete di sbarramento, affondando.
Nel tentativo di difendere l'unità il Comandante TdV O’Byrne ed il Secondo Chailley rimasero uccisi, mentre il resto dell'equipaggio venne catturato dalla Marina Austriaca.
Dopo recupero e riparazioni, il 7 febbraio 1915 il sommergibile venne iscritto nei registri della Marina Austro-Ungarica con il nome identificativo Seiner Majestät Unterseeboot 14, entrando in servizio il 1° giugno.
Il 17 luglio salpava da Brioni per una battuta di caccia tra Ancona e Chioggia ma dovette rinunciare per guasti al motore.
Seguirono crociere nell'Adriatico centrale, in Dalmazia ed in Albania con sbarco di agenti ed informatori sulle due sponde dell'Adriatico.
Il 20 gennaio 1916 davanti a Saseno fallì un attacco ad una torpediniera e ad un piroscafo italiano che contrattaccarono con bombe di profondità causando danni notevoli.
Seguì un secondo attacco nemico con un tentativo di speronamento che fallì in quanto il sommergibile immergendosi appena in tempo riuscì a dileguarsi nel profondo.
Il 2 febbraio 1916 riuscì a raggiungere le Bocche di Cattaro il ed il 15 dello stesso mese fu portato a Pola per sottoporsi a consistenti lavori.
Vennero sostituiti i motori, la mitragliera con un cannone, montata una torretta e fu dotato di serbatoi più grandi per una maggiore autonomia.
Il 24 marzo 1917 uscendo da Brioni venne speronato dal vapore Primero e dovette essere ancora riportato in cantiere.
Rimesso in mare, fecero seguito crociere di caccia in Mediterraneo.
Il 28 aprile a 20 miglia fuori Sapienza affondava col siluro il piroscafo britannico Teakwood.
Il 3 maggio affondava il vapore italiano Antonio Sciesa.
Seguirono altri attacchi infruttuosi sino al 4 luglio quando silurava il piroscafo greco Marionga Goulandris, affondandolo.
Rimasto senza siluri, il sommergibile rientrava alle Bocche il 13 luglio.
Rifornitosi di munizioni e carburante ritornava in mare.
Il 23 agosto con il siluro affondava il francese Constance, il 24 agosto il britannico Kilwinning, il 26 il Titian, il 27 il Nairn, il 29 l'italiano Milazzo; il 19 ottobre il Good Hope e lo Elsiston, il 24 lo Euston, britannici.
Il 12 novembre rientrava a Pola per riparazioni.
Il 3 agosto 1918 salpava da Pola con compiti di difesa della costa istriana.
Il 24 settembre 1918 venne speronato dal piroscafo Tergeste e rientrò in cantiere.
Il 9 ottobre usciva dalle Bocche per l'Albania e Montenegro.
Il 1° novembre rientrava alle Bocche.
Il 7 novembre venne preso dagli jugoslavi che il 10 a Cattaro lo consegnarono alla Francia.
Con una cerimonia il 17 luglio 1919 la Francia issava la sua bandiera a bordo del sommergibile ed iscrivendolo ancora nei registri della Marina Nazionale Francese ridandogli il vecchio nome di Curie.
Rimesso in servizio, il 29 giugno 1928 venne radiato e successivamente demolito.
Didascalia  
Foto  

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