Epoca della foto: anno 1909 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Tomaso Gropallo |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il brigantino a palo Fortuna venne costruito nel 1869 dai cantieri Reihersteig Schiffswerft di Amburgo. Stazzava 978 tonnellate. Nel 1909 fu acquistato da Baldassarre Savona & Fratelli di Trapani. Nel 1910 trovandosi nelle Azzorre sotto un violento uragano, un'enorme ondata spazzò la nave da poppa a prua portandosi via l'intera guardia di coperta composta da nove uomini. Poco dopo, davanti a Fayal, il bastimento si arenò. Nei Registri abbiamo annotato un altro brigantino a palo dal nome Fortuna costruito nel medesimo periodo, (sarà forse lo stesso veliero rimesso a galla a Fayal?) in cui si legge: Armatore Salvatore Aloisio, inizialmente al comando ebbe il Cap. B. Savona. Nel gennaio 1883 al comando del Cap. Giuseppe Chiama carico di guano lasciava la Baia Independencia nel Peru con destinazione Queenstown per ordini. All'avvicinarsi al Capo Horn iniziarono forti burrasche da Sud-Sud-Ovest ed il bastimento si mise alla cappa davanti all'oceano ruggente. Ebbe avarie al timone. Calmatosi un po' il mare, poté trovare rifugio all'Isola di Santa Inez sul 53° parallelo di latitudine Sud dando fondo in una baia abbastanza a ridosso. Durante la notte si alzò il vento ed il mare ingrossò. L'ancora arava sul fondo sabbioso e non vi fu nulla da fare neppure con l'ancora di soccorso: il Fortuna con il mascone di dritta andò a sbattere sulla scogliera e naufragò. Di quelli dell'equipaggio che riuscirono a raggiungere la riva alcuni si salvarono, altri morirono di freddo prima che, dopo tre settimane, passasse nei pressi una goletta cilena a trarre in salvo i superstiti: il Comandante Capt. Chiama e sette membri dell'equipaggio. |