ARCHIVIO VECCHIE VELE


                                                                                                               
 

1171 A.

PADRE MERICA
LEONARDO E GIOACCHINO

CATERINA MADRE

ELENCO ALFABETICO VELIERI
 

Epoca: 1958 c Fotografo: sconosciuto
Origine:  Archivio Pietro Berti*

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il brigantino goletta Padre Merica ex Leonardo e Gioacchino ex Caterina Madre sullo scaletto dell'Inferno a Camogli.

Venne costruito nel 1880 dal cantiere A. Carlevaro di Sestri Ponente.
Al varo era armato a brigantino a palo.

Robusto scafo in quercia e pitch pine foderato in piastre di lega di rame anticorrosione chiamata metallo giallo.

Scafo di legno: ossatura di quercia, fasciame di pino.
Stazza 121,10 tsl, 93,94 tsn.
Lunghezza 28,25 m.
Larghezza 6,75 m.
Puntale 3,35 m.
Immersione 3,25 m.

Nel 1880 ne fu primo armatore Paolo Viale di Genova. Ebbe il nome di Caterina Madre.
Comandante il cap. Vincenzo Gavi.
Cap. Galante 1898.
Venne impiegato per il trasporto di merci varie in tutto il Mediterraneo occidentale.

Attorno al 1900 venne ceduto ai Fratelli Borruso di Castellammare ed ebbe il nome di
Leonardo e Gioacchino. Porto di armamento Palermo.
Cap. Antonio Gallo.

Dal 1917 al 1926 armatori furono i Fratelli Borruso di Castellamare del Golfo che lo chiamarono
Caterina Madre. Comandante cap. Antonio Gallo.

Nel 1928 è di proprietà di Ernesto Lena fu Paolo di Riva Trigoso che lo ribattezza
Padre Merica. Comandante Gio Batta Castagnola di Riva Trigoso.
Porto di Armamento La Spezia.

L'armamento velico venne trasformato da brigantino in goletta.
Impiegato sopratutto per il trasporto di vini tra i porti italiani e spagnoli.

Nel 1941 fu sequestrato dalla Regia Marina ed utilizzato per la vigilanza costiera ed oneraria.

Nel 1942 venne
installato a bordo un motore diesel 4T.C.SA 3 cilindri 250 mm. x 350 mm. della Motoren Werke A.G. (ex Benz) di Mannheim.

Il 20 settembre 1943, poco dopo l'occupazione tedesca, il bastimento fu affondato su un basso fondale a Torre del Greco.

Riportato a galla al termine del conflitto, tornò a navigare per l'armatore Lena.

I Registri dei Lloyds annotano che dal
1950 al 1960 armatore è Paolo Erasmo Lena di Riva Trigoso
, sempre con il nome di Padre Merica, continuando ad essere impiegato in Mediterraneo.
Porto di armamento divenne Genova.

Cap. Tomaso Marcello Stagnaro di Riva Trigoso.

Nel 1961, dopo 81 anni di vita, in occasione delle prove di navigazione per un passaggio di proprietà, il bastimento fece
naufragio nelle acque di Castellamare del Golfo con la perdita di tutto l'equipaggio.

Altra immagine del
Padre Merica alla scheda N° 1360A.
 

*L'immagine fa parte dell'Archivio dello storico marittimo Pietro Berti e la didascalia è stata integrata con note tratte delle sue ricerche.

ELENCO ALFABETICO VELIERI