Epoca della foto: anno 1900 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Tomaso Gropallo |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave Maria Teresa nel porto di Cadice.
Venne costruita nel 1882 dal cantiere Oswald Mordaunt
& Co. di Southampton
per conto dell'Armatore John Coupland di Liverpool con il nome di
Victoria Regina. Nel 1900 fu acquistata dalla Oceana Shipping Co. Ltd. (managers
P. Strange and Co.). A titolo indicativo, diamo alcuni suoi viaggi:
1900: da Newcastle (A) a Junin
55 giorni; Dopo il Costa ebbero il comando altri capitani, tra i quali vi furono Cap. Antonio Massone di Nervi e, ultimo, Cap. Matarazzo di Gaeta. Il 22 marzo 1912 salpava da Boston con carico generale per Vancouver. Al passaggio di Capo Horn incontrò il solito cattivo tempo: piogge, grandine, nevischio ed uragano, con i soliti danni alle vele ed all'alberatura: arrivo a Vancouver dopo 170 giorni. Il 2 marzo 1913 salpava da Victoria (British Columbia) con un carico di legname per Newcastle (A) giungendovi dopo 39 giorni. Scaricato il legname, caricava carbone partendo il 1° giugno ed arrivando ad Antofagasta il 20 luglio, dopo 50 giorni di mare. Carico di nitrati per Genova incontrava mare pessimo al Capo Horn: al passaggio dell'Isola degli Stati l'uragano da sudovest spazzò la coperta portando via attrezzature, scialuppe e danneggiando il cassero. A 110 giorni dalla partenza passava davanti a Tarifa e dopo altri dieci gettava l'ancora a Genova. Dopo i lavori ripartiva da Genova per Taltal in zavorra con scalo a Montevideo per ordini. Giunta nei pressi di Montevideo una "pamperada", burrasca di vento fortissimo da nord, mandò il Maria Teresa ad arenarsi e fu abbandonata agli assicuratori a Montevideo nel 1915.
Nel 1916 venne acquistata da un imprenditore locale che la riarmò e la riportò
in mare con il nome di Nicolas Calcagno
e poco dopo la rivendette lucrosamente alla danese
Rederiet Frode A/S, København (Copenhagen)
che la ribattezzò
Esbern Snare.
Altre immagini della nave Maria Teresa alle schede N° 128A, N° 1139A, N° 1140A. Un dipinto della nave è alla scheda N° 034B della Galleria degli Antichi Velieri dipinti. |