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701 A. TUSITALA |
Epoca: anno 1904 circa | Fotografo: Joe Williamson |
Origine: Cortesia della Puget Sound Maritime Historical Society, Seattle © |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave Tusitala in navigazione. Venne costruita nel 1883 dal cantiere Robert Steele & Co. di Greenock, Scozia. Fu l'ultima costruzione del famoso cantiere, che subito dopo dovette cessare l'attività per l'ormai alto costo dei suoi pregiati velieri in concorrenza con i sempre più affidabili vapori. Lunghezza 79,55 metri. Nel 1904 venne venduta ad armatori norvegesi e venne ribattezzata Sophie. Nel primo dopoguerra venne disarmata a causa della crisi dei trasporti marittimi. Nel 1923 venne acquistata da un'associazione di artisti che intendeva utilizzare la nave per le sue itineranti attività: tra l'altro vi venne composto il dramma "Three Hours for Lunch Club" e fu trasferita sotto bandiera americana. Tuttavia i nuovi proprietari, entusiasti ma non pratici di noli e di trasporti marittimi, dovettero desistere dal proseguire l'armamento della nave: dopo un paio di viaggi in perdita con trasporti di carbone e minerale di ferro furono obbligati a vendere la nave. Nel 1924 ridivenne pertanto di proprietà della Tusitala Co. in quel momento consociata controllata da James A. Farrel, presidente della United States Steel Corp., una delle più grandi industrie americane dell'acciaio, che la mise a navigare sotto le insegne della società sussidiaria Argonaut Line ridandole il nome originario di Tusitala. Dapprima venne utilizzata per trasportare solfato di ammoniaca da New York ad Honolulu, poi sabbia in zavorra sino a Seattle e da lì legname per Baltimora. Per questi viaggi ne venne affidato il comando al Cap. James P. Baker.
Successivamente venne
utilizzata per trasportare merci tra la costa atlantica e pacifica degli Stati
Uniti.
Non faceva gran profitto bastando i
noli a mantenerla appena, ma era curatissima e sempre impeccabile, orgoglio
dell'Armatore che la manteneva come uno yacht per il suo piacere. Rimase in disarmo per sei anni sinché venne venduta alla Marine Liquidating Corp. Nel 1938 il Governo degli Stati Uniti ne evitò la demolizione acquistandola per la somma di $ 10.000 ed utilizzandola come nave scuola per la U.S. Maritime Commission.
Stessa sorte avvenne per la
Joseph Conrad
(vedi scheda 185A). |