I piroscafi
Luigino Accame
(a destra nella foto) e
Caterina Accame ex
Diego Suarez
(a
sinistra)
ormeggiati di testa a Portofino per scampare ai siluri
tedeschi.
Il
Caterina Accame
venne varato nel giugno 1900 dal cantiere Sir. J. Laing & Sons, Ltd. di
Sunderland, Regno Unito.
Prua dritta, due alberi, un fumaiolo.
Scafo in acciaio.
Stazza lorda 3882 tsl. poi 4142 tsl.
Stazza netta 2500 tisn. poi 2427 tsn.
Lunghezza m. 127,80.
Larghezza m. 14,50.
Immersione m. 5,87 - 8,30 a pieno carico.
Propulsione: 1 motrice a vapore a triplice espansione da 3 cilindri
Ø 610, 1016 & 1676
x corsa 1143 mm.
Dotato di corrente elettrica.
Armatori:
1900 Compagnie Havraise Péninsulaire de Navigation à Vapeur, Le Havre,
Francia.
Porto di armamento Le Havre.
Nome
Diego Suarez.
Bandiera francese.
1912 Antioco Accame di Luigi,
managers Fratelli Accame di Luigi, Genova.
Porto di armamento Genova.
Nome
Caterina Accame.
Bandiera italiana.
1914 Fratelli Accame di Luigi, Genova.
Invariato il resto.
1916 L'8 luglio
il Caterina Accame,
di ritorno a Genova da Gibilterra, salvò il
comandante Cap. Antonio Massone e
l'equipaggio del veliero Torridon
di Pietro
Milesi, catturato ed affondato da un sommergibile tedesco davanti
all'isola di Ibiza
(vedi scheda
130A).
1924 Società di Navigazione Giano (Fratelli Accame di Luigi,
managers), Genova.
Invariato il resto.
1932 Destinato alla demolizione, che avvenne l'anno seguente. |