La
nave Capo Lena in
movimento. Al centro della fiancata si vede la bandiera italiana dipinta per
evitare che la nave fosse attaccata dai belligeranti in quanto allora
l'Italia era un paese neutrale.
Costruito nel 1920 dal Cantiere
William Gray & Co. Ltd., West Hartlepool, Regno Unito.
Numero di cantiere 937.
Tipo piroscafo da carico dal 1921 al 1930
Piroscafo misto carico - passeggeri dal 1930 al 1944.
Entrata in servizio gennaio 1921
Dislocamento 10.377 t.
Stazza lorda 4.508 - in seguito 4.453 tsl.
Stazza netta 2.691 - in seguito 2.622 tsn.
Portata lorda 6.985 t.
Lunghezza 106,98 m.
Larghezza 15,94 m.
Immersione 8,10 m.
Propulsione: 1 motrice a vapore a triplice espansione e 3 cilindri Ø 660,
1070 &
1780
x corsa 1220 mm. della Ditta Central
Marine Engine Works di West Hartlepool.
Potenza 515 NHP.
1 elica
Velocità 10,5 nodi
Passeggeri dal 1931: 650
1920 Il 16 luglio varato per la
Société Navale de l'Ouest (SNO) di Le Havre.
Nome
Saint René.
Bandiera francese.
1922
Il
23 novembre
ceduto
alla Strick Line Ltd., Frank Clarke Strick & Co.,
Londra.
Ribattezzato
Avristan.
Bandiera britannica.
1929 Venduto alla Compagnie Navale & Commerciale de l'Océanie
(CNCO), Bordeaux.
Ribattezzato
Saint Augustin,
venne
impiegato sulla rotta della Nuova Caledonia.
Bandiera francese.
1930 La Saint
Augustin fu
acquisita dalla Société des Services Contractuels des
Messageries
Maritimes di Dunkerque.
Ribattezzata
Astrolabe.
Venne impiegata sulla
linea dell'Oceano Pacifico via Canale di Panama.
1930
L'11 agosto
il mercantile venne sottoposto a lavori di trasformazione
in piroscafo
misto nei Chantiers de la Gironde. Vennero ricavate
sistemazioni per 22 passeggeri
di prima classe, 28 di seconda e 600 di terza
(emigranti).
La stazza lorda aumentò a
5.117 tsl
e 3076 tsn.
Venne inoltre modificata l'alimentazione delle
caldaie, che da
carbone passò a nafta.
1931
Il 16 febbraio
lo
Astrolabe fece il primo viaggio dopo la
trasformazione.
1934 Il piroscafo venne posto in disarmo a Marsiglia.
1935 Rivenduto alla Società Anonima Compagnia Genovese di
Navigazione a Vapore di
Genova. Fu iscritta al Compartimento Marittimo
di Genova al n° 2073.
Ribattezzata Capo
Lena.
Bandiera italiana.
1940
Il
10 giugno, entrando l'Italia in guerra, il
Capo Lena,
navigando in Atlantico
proveniente dal Canada con un carico di 2000
tonnellate di cellulosa, si rifugiò nel
porto di Vigo nella neutrale Spagna,
dove venne internato.
1941
Il 12
febbraio il piroscafo, al comando del capitano Giribaldi, salpò da Vigo
forzando
il blocco.
Giunse a Bilbao il 14, dopo due giorni di navigazione. Dopo dieci giorni,
ritardando la partenza causa forte burrasca, il 24 febbraio l'unità salpò da
Bilbao
giungendo a Bordeaux il 27 febbraio 1941.
1942 Il
Capo Lena venne requisito dalla
Kriegsmarine e rinominato Kapolena.
Bandiera tedesca.
1943
Dal gennaio all'agosto venne utilizzato come caserma e deposito.
1943
Il 9 settembre, in seguito alla
proclamazione dell'armistizio, la nave fu sequestrata
dalle truppe tedesche
ed incorporata nella Kriegsmarine.
Avrebbe dovuto essere trasformata
in posamine con il nome di Sperrbrecher 37
ma il
progetto non fu mai realizzato per mancanza di materiale.
1944
Il 18 agosto (alcuni citano il 1º settembre) i tedeschi autoaffondarono
la nave
davanti alla bocca del porto di Saint Nazaire.
1946 A fine guerra il relitto fu recuperato e demolito dai francesi. |