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662 B. ANDREA C. |
| Epoca: anno 1969 | Fotografo: sconosciuto |
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autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
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Il transatlantico
Andrea C.
in uscita dal porto di Genova. Venne costruito nel 1942 dal cantiere Permanente Metals Corp., Richmond, California. Faceva parte del gruppo di 60 unità 'Liberty Ocean' costruite su disegno delle 'Empire Liberty' derivate a loro volta dalle 'North Sands ships'. Trenta di queste navi vennero costruite nella West Coast, a Richmond in California e 30 nella East Coast, a South Portland nel Maine. Tutte queste navi tipo 'Ocean' erano di proprietà del Governo Britannico. Le navi 'Ocean' differivano dai 'Forts' e dai 'Parks' canadesi in quanto le lamiere dello scafo erano saldate. La saldatura riduceva il peso grazie all'eliminazione delle sovrapposizioni delle piastre e l'assenza dei rivetti. Un altro vantaggio era il minimo attrito sull'acqua che portava risparmi nel consumo di carburante. Tuttavia, uno svantaggio significativo era che un certo numero di queste navi saldate era soggetto a fratture. I piani per i motori principali furono un progetto della società britannica North Eastern Marine Engineering Company Limited. Il contratto del motore principale venne assegnato alla General Machinery Corporation dell'Ohio. Lo stesso motore è stato utilizzato nelle navi 'Liberty'. Diciassette delle sessanta navi 'Ocean' andarono perdute durante la seconda guerra mondiale. Le misure delle navi di tipo 'Ocean' sono state registrate per: Stazza 7800 tsl, 7174 tsn. Portata 10500 t. Lunghezza m. 134,57. Larghezza m. 17,38. Propulsione: 1 motrice a vapore a triplice espansione, 4.000 IHP. Velocità 12 nodi. La nave Ocean Virtue venne consegnata nel luglio 1942 al Ministero Britannico dei Trasporti di Guerra. Il 21 luglio 1943 venne affondato dal siluro sganciato da un aereo tedesco durante lo sbarco degli alleati nella rada di Augusta. Il 30 settembre 1943 fu rimesso a galla e rimorchiato a Catania e posto in disarmo. Il 13 aprile 1946 fu acquistato dalla Giacomo Costa fu Andrea e rimorchiato a Genova per essere ammodernato e trasformato in nave passeggeri per il trasporto di emigranti. Venne rimotorizzato con Diesel Fiat 8 cilindri da 4.200 HP per una velocità di 14 nodi. Il 26 giugno 1948, dopo due anni di lavori, salpò da Genova per il Brasile l'Argentina con il nuovo nome Andrea C. Nel 1958 fu riportato in cantiere a Genova per essere sottoposto ad importanti lavori di trasformazione. Lo scafo fu allungato di 11 metri per la costruzione di una nuova prora. La lunghezza della nave fu portata a 142,27 m. I grandi cameroni emigranti furono sostituiti da cabine passeggeri, venne montato un nuovo motore Fiat Diesel Grandi Motori-Torino da 7.000 HP per una velocità di 17 nodi ed altre migliorie che aumentavano il comfort. Terminati i lavori, il 15 luglio 1959 la nave riprese il mare. Nel 1969, dopo dieci anni, si rese necessaria una nuova modernizzazione che trasformò il piroscafo in una moderna nave di linea in classe unica ad indirizzo crocieristico continuando a solcare i mari per altri 13 anni. Nel 1982 il piroscafo venne disarmato. Ceduto alla demolizione, avvenuta nel 1983 presso il cantiere di Santa Maria alla Spezia. |
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