696 B. BAINSIZZA |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il piroscafo da carico
Bainsizza
con i colori dell'Armatrice Società Anonima Emanuele Vittorio Parodi
di Genova. Venne varato il 12 aprile 1930 nello Stabilimento Tecnico Triestino di Trieste. Numero di cantiere 779. Stazza 7933 tsl, 4965 tsn. Lunghezza m. 136,2. Larghezza m. 17,7. Immersione m. 8,93 Propulsione: 2 motrici a vapore compound (duplice espansione) 2 cil. 600 x 1100, corsa 1100 mm. Potenza 407 HPnom. Costruzione Stabilimento Tecnico Triestino, Trieste. Velocità 12 nodi. 1930 Armatore Società Anonima Emanuele Vittorio Parodi, con sede a Genova. Compartimento Marittimo di Genova, matricola n° 1663. Dal 1935 venne impiegato nel Reparto Tappa Africa Orientale per conto della Regia Aeronautica per il trasporto di materiale logistico sulla rotta Napoli - Massaua - Mogadiscio nell’ambito delle operazioni di occupazione dell’Etiopia. 1935 Il 7 novembre salpa da Napoli diretto a Massaua con a bordo 50 tra bombardieri e ricognitori e materiale vario per la Regia Aeronautica. 1937 Tra gennaio e febbraio, durante la guerra civile spagnola, compie alcuni viaggi per conto delle Ferrovie dello Stato trasportando truppe e materiali del Corpo Truppe Volontarie, inframmezzato da viaggi in Nord Europa a caricar carbone per l’Azienda Monopolio Carboni di Genova. 1940 Il 5 luglio viene requisito dalla Regia Marina, senza venire iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato. 1940 Il 27 luglio alle 05:30 salpa da Napoli per Tripoli in convoglio con altri piroscafi e navi da guerra partecipando all’Operazione Trasporto Veloce Lento. 1940 Alle 14:00 del 30 luglio il convoglio cui appartiene il Bainsizza viene attaccato, a 20 miglia a sud di Capo dell’Armi (limite sud orientale dello Stretto di Messina) dal sommergibile britannico Oswald al comando del capitano di corvetta David A. Fraser), che lancia alcuni siluri mancando il bersaglio. 1940 Il 1° agosto alle 09:45 tutte le navi del convoglio raggiungono Tripoli indenni. Per tutto il 1940 sino all'ottobre 1941 il Bainsizza svolse trasporti di truppe e materiali strategici in tutto il Mediterraneo subendo alcuni attacchi alleati ma senza ricevere danni. Alle 17:00 del 12 ottobre 1941 il Bainsizza partì da Trapani alla volta di Tripoli in convoglio. A bordo trasportava 240 autoveicoli e rimorchi, nove motocicli e 3273 tonnellate di materiali e munizioni per l’Afrika Korps, 200 militari tedeschi e 50 italiani. Alle 02:50 del 13 ottobre il convoglio presso Pantelleria fu attaccato da aerei britannici senza danni. Alle 01:20 del 14 ottobre il convoglio venne attaccato da sei aerosiluranti britannici Fairey Swordfish dell’830th Squadron della Fleet Air Arm, decollati da Malta. A novanta miglia da Tripoli e 65 miglia a nord di Zuara, nel punto 34°18’ N e 12°16’ E il Bainsizza venne colpito da un siluro a prua ed iniziò ad appruarsi, pur continuando a galleggiare. Dopo aver resistito a galla per ventiquattro ore ed essere colpito da una bomba durante un nuovo attacco aereo era ormai affondato, all’alba del 15 ottobre, nel punto 34°35’ N e 12°12’ E, un centinaio di miglia a nord-nord-ovest di Tripoli con la perdita di un soldato tedesco e di un marinaio italiano. |