ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

837B.

GALILEO GALILEI
GALILEO
MERIDIAN
SUN VISTA


GUGLIELMO MARCONI


 
Epoca: anno 1965 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Museo della Cantieristica, Monfalcone

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

I piroscafi gemelli Galileo Galilei e Guglielmo Marconi all'ormeggio affiancati nel porto di Genova.

Le note tecniche e storiche del piroscafo
Guglielmo Marconi sono alla scheda N° .

                                                     GALILEO GALILEI

 
Il piroscafo
Galileo Galilei venne ordinato nel 1960 ai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone. Numero di cantiere  1982.
Varato il 2 luglio 1961.
Dopo l'allestimento, venne consegnato all'armatore nel marzo 1963.
Caratteristiche alla costruzione:
Stazza 27.888 tsl,
Portata 9.486 t.
Lunghezza 213,65 m.
Larghezza 28,71 m.
Immersione 8,60 m.
Propulsione: 4 turbine a vapore De Laval-San Andrea combinate eroganti 32.824 kW
                      collegate in coppia a due assi /eliche.
                      Velocità 24 nodi.
Capacità in origine: 1750 passeggeri: 156 in prima classe, 1594 in classe turistica.

Armatori:

1963 Lloyd Triestino di Navigazione, Trieste.
         Nome
Galileo Galilei.
         Destinato alla rotta australiana per il trasporto di emigranti, salpò per il viaggio
         inaugurale il 23 marzo 1963 da Genova per Sydney. Nel novembre dello stesso anno
         venne affiancato al gemello
Guglielmo Marconi. Inizialmente il Galilei effettuava la
         rotta del Canale di Suez in entrambe le direzioni, mentre negli ultimi anni di quel
         servizio nel viaggio di ritorno passava dal Canale di Panama. A fine 1960 e nei primi
         '70 viaggiava per l'Australia passando il Capo di Buona Speranza.
         Il successo delle due navi declinò con la crisi petrolifera del 1973 insieme allo
         sviluppo dei viaggi aerei.
         Il
Galileo Galilei ritornò a Genova dove fu portato ai lavori dopo aver investito la
         barriera corallina sulla costa del West Africa il 13 gennaio 1975.
        Dopo le riparazioni continuò ad operare sulla tratta Italia - Australia sino all'aprile
        1977, quando fu posto in disarmo.
        Il disarmo fu tuttavia breve: nell'ottobre 1977 tornò nel cantiere di Monfalcone per
        sottoporsi ad importanti lavori di trasformazione del piroscafo in nave da crociere.

1979 Dopo un anno e mezzo di lavori, il 24 marzo 1979 la
Galileo Galilei iniziava il servizio
         di crociera per conto della Italia Crociere (di proprietà della Italia di Navigazione,
         e del Lloyd Triestino.
         Tuttavia già nel settembre dello stesso anno la
Galileo Galilei venne ritirata dal
         servizio ed ancora posta in disarmo.

1983 Venduta al Chandris Group con sede a Londra.
         Portata ai lavori, vennero aggiunte cabine al ponte di prora.
         Ribattezzata
Galileo.
         Nel 1984 la Galileo iniziò le crociere nei Caraibi con il marchio Chandris Fantasy
         Cruises
. Dopo la scomparsa della Home Lines nel 1988 la Chandris decise di
         ampliare la compagnia accorpando le rotte della Home Lines. Per questo motivo
         sottopose la Galileo ad un esteso e costoso rifacimento presso il cantiere Lloyd Werft
       
di Bremerhaven in Germania che durò dall'ottobre 1989 al febbraio 1990.
        Furono rifatti gli interni ed ampliate le sovrastrutture, che portarono la capacità
         a 1262 passeggeri.
        Il 1° marzo 1990 ne risultò una sontuosa nave che venne chiamata
Meridian, la prima
        della nuova compagnia Celebrity Cruises, destinata alle crociere da Boston e New
        York scali Bermuda e Mar dei Caraibi. Registro Panama City, Panama.
        Il tonnellaggio fu portato a 30.440 tsl. e la capacità divenne di 1428 passeggeri.

1997 A seguito dell'acquisizione da parte di Royal Caribbean International della Celebrity
        Cruises
, la nave fu venduta alla Sun Cruises con sede a Manila, Filippine.
        Ribattezzata
Sun Vista. Porto di armamento: Nassau, Bahamas
        Il 20 maggio 1999 mentre attraversava lo Stretto di Malacca ebbe un incendio nella
       sala macchine che fece mancare la corrente elettrica. La nave, non più governabile,
       affondò il giorno seguente 21 maggio 1999 alle ore 01:21.
       Tutti i passeggeri e l'equipaggio vennero portati in salvo.

Nomi della nave:  1963–1984:
Galileo Galilei
                              1984–1990:
Galileo
                              1990–1997:
Meridian
                              1997–1999:
Sun Vista

Armatori:             1963–1979: Lloyd Triestino
                             1979–1983: Italia Crociere
                             1983–1990: Chandris Cruises
                             1990–1997: Celebrity Cruises
                             1997–1999: Sun Cruises

Operatori:           1983–1977: Lloyd Triestino
                            1979–1979: Italia Crociere
                            1984–1989: Chandris Fantasy Cruises
                            1990–1997: Celebrity Cruises
                            1997–1999: Sun Cruises

Porti di registro: 1963–1983: Genova, Italia
                            1983–1990: Panama City, Panama
                            1990–1999: Nassau, Bahamas

Note ed immagine della nave gemella
Guglielmo Marconi alla scheda N° 872B.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI