ARCHIVIO EX VOTO DI CAMOGLI


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20.        GAVARRONE, DOMENICO  1866   

Miracolo in cantiere per il cap. Lavarello

acquarello su carta, cm 49,5x72          (inv. Costa n. 49)

firmato: Domenico Gavarrone Genova li 14 Luglio 1866

Dati anagrafici conosciuti:

   TIPO:                    brigantino a palo ( ? )
   ARMATORE:      Prospero Lavarello

Didascalia:

       "Il g.o 12 Agosto 1865 Il cap.o Prospero Lavarello fu Gio Batta, nato a Camogli l'anno 1810 essendo, verso le ore cinque p.ne, sopra il ponte del Bastimento che faceva costrurre in Varazze ad osservare alcuni lavori quando improvvisamente scivolò dallo stesso sopra l'estremità del tetto della Casa che era in prossimità, e da quella di rimbalzo andò a cadere sopra un pontello e da questo in terra, riportandone una costola e un braccio rotti e più un ginocchio slogato; ma per intercezione di N.S. del Boschetto poté in breve tempo risanare ed in riconoscenza di ciò questo quadro Le offre."

Note:

   Questo tipo di incidente, evocato anche da un secondo ex voto del Boschetto (scheda 56, Inv. Costa n. 53), costituisce documento prezioso per la conoscenza delle tecniche di costruzione grazie alla minuzia con cui è raffigurato lo scafo in allestimento.

   Ancora una volta, dunque, emerge quell'attenzione e conoscenza di tecnica navale del pittore che rende gli ex voto un caso a sé nell'ambito di tale specifico genere di pittura devozionale il cui frequente tono "naïf" viene qui superato grazie alla descrizione specialistica.

   L'incidente a Prospero Lavarello è indicato che avvenne in un cantiere di Varazze dove risulta costruita una gran parte dell'armamento camogliese.

   Tale dato si può ricavare, tra l'altro, dall'elenco dei soci della Mutua Assicurazione Marittima Camogliese steso nel 1853 (Cfr. Gio Bono Ferrari. La città dei mille bianchi velieri. Camogli, 1935, anastatica 1991, p. 231) in cui appunto risulta costruita a Varazze la quasi totalità delle imbarcazioni mentre solo una minoranza è armata a Savona, Genova Prà e qualcuna anche a Recco.