I monitori Mihail Kogalniceanu e
Jon C. Bratianu all'ormeggio appaiati.
Gemelle:
Jon C. Bratianu
poi M202
Lascar Catargiu poi M201
Alexandru Lahovary
Mihail Kogalniceanu
Le caratteristiche tecniche del monitore Mihail
Kogalniceanu sono simili a quelle del gemello
Jon C. Bratianu indicate alla scheda
3992C
che precede.
Tra il 1937 ed il 1938 tutte le unitą furono portate ai lavori: la
superstruttura venne parzialmente tagliata e vennero riarmate come segue:
3 cannoni singoli koda-Bofors Mk4 da 120/35 mm
2 cannoni-obici da 120/10 mm
2 cannoni koda da 47/44 mm
2 mitragliere da 6,5/115 mm
1 cannone antiaereo SK C/30 da 37/83 mm
2 mitragliere a canna singola da 13,2/76 mm
La Mihail Kogalinceanu insieme all'altra
gemella Alexandru Lachovari vennero
affondate il 24 agosto 1944 da un raid aereo sovietico sul Danubio.
La prima era ormeggiata a Kiliya, la seconda a Vilkovo.
Ambedue le unitą nel 1950 vennero recuperate e portate in cantiere ai lavori
di rifacimento.
Nel luglio 1951 vennero riarmate:
La Jon C. Bratianu sotto la sigla
M202 e Lascar Catargiu,
catturata dall'URSS il 5 settembre 1944 a Mariupol, tornata alla Romania nel
luglio 1951 sotto la sigla M201:
2 cannoni da 47/44 mm
1 cannone da 37/83 mm
5 pezzi singoli 70K da 37/73 mm
2 pezzi singoli Oerlikon da 20/70 mm
2 mitragliere da 13,2/76 mm
4 mitragliere da 12,7/79 mm
Al termine dei lavori vennero rimesse in servizio nella flotta ed utilizzate
come torpediniere.
Nel 1957 vennero poste nella riserva sino alla loro demolizione, che
avvenne:
per la Mihail Kogalinceanu nel 1959;
per la Alexandru Lachovari nel 1959;
per la Jon C. Bratianu nel
1960;
per la Lascar Catargiu nel 1962. |