Epoca: 25 luglio 1912 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Ufficio Storico della Marina Militare |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | 21 OS |
Tipo | torpediniera tipo Pattison per difesa costiera |
Classe | PN |
Unità |
prima serie: da 1 PN a 12 PN da 13 OS a 24 OS da 25 AS a 32 AS da 33 PN a 38 PN 39 RM seconda serie: da 40 PN a 45 PN da 46 OS a 51 OS da 52 AS a 57 AS da 58 OL a 63 OL da 64 PN a 69 PN |
Cantiere |
PN = Pattison, Napoli OS = Odero, Sestri Ponente AS = Ansaldo, Sestri Ponente OL = Orlando, Livorno RM = Regio Arsenale, Spezia |
Impostazione | gennaio 1911 |
Varo | 25 luglio 1912 |
Completamento | 1912 |
Servizio | 22 gennaio 1913 |
Dislocamento |
vuota 138,5 t normale 140 t pieno carico 157 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 42,50 m larghezza 4,64 m immersione media 1,47 m |
Propulsione |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione - 3 cilindri: alta
pressione Ø 360 mm, media p. Ø 540 mm, bassa p. Ø 760 mm 2 caldaie a tubi d'acqua Thornycroft potenza 3200 hp 2 eliche tripala in bronzo speciale tipo Stone Ø 1,448 m |
Velocità | max 29 nodi |
Autonomia |
800 miglia a 8 nodi 175 miglia a 27 nodi |
Combustibile | nafta 15 t |
Protezione | leggera |
Armamento |
1 cannone da 57/43 mm 2 tubi lanciasiluri tipo 1910/450 da 450 mm |
Equipaggio | 1 ufficiale e 28 tra sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | 6 novembre 1922 |
Radiazione | 12 febbraio 1925 |
Destino | demolita 20 luglio 1925 |
Note tecniche | vedi schede precedenti |
Note storiche |
Iscritta nel Quadro del naviglio il 10 novembre 1910, entrò in servizio il
22 gennaio 1913. Assegnata alla 1ª Squadriglia torpediniere costiere di 1ª classe alla dipendenza dell'Ispettorato Siluranti, nel 1913 passò alla 6ª Squadriglia con la quale fece numerose missioni nei maggiori porti italiani, isole comprese. Il 28 giugno 1914, dopo alcune movimentazioni e trasferimenti, venne inviata in missione in acque albanesi. Trasferita a Taranto, il 25 ottobre passò a Venezia dove operò come cacciamine vaganti lungo il litorale adriatico sino ad Ancona. Per i primi due anni di guerra venne impiegata in Alto Adriatico in missioni di ricognizione, appoggio navi ed idrovolanti, semina di campi minati lungo le coste nemiche. La notte del 24 giugno 1916, mentre era in appoggio esterno alla torpediniera 19 OS penetrata nel porto di Pirano, ricevette una cannonata da una batteria austriaca che provocò danni al bordo. Nel 1917 sotto il Comando dell'Adriatico nella 9ª Squadriglia, fu trasferita al Comando Dipartimentale di Venezia. Il 13 ottobre fu trasferita in Sicilia in difesa del traffico marittimo nazionale. Il 21 novembre 1917 prestò soccorso ad un piroscafo francese silurato nelle acque di Pantelleria. Nel 1918 fece una missione di scorta a Malta. Dopo il termine del conflitto la 21 OS, assegnata alla base di Messina, fece servizio postale in Sicilia. Il 6 novembre 1922 venne assegnata al Gruppo torpediniere in disponibilità di Messina; il 1° ottobre trasferita al Gruppo siluranti in lavori di Messina sino alla sua radiazione, avvenuta il 12 febbraio 1925. Il 20 luglio fu portata dal rimorchiatore N. 35 a Taranto per la demolizione. |
Didascalia | |
Foto |