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572 A. PALINURO |
Epoca: 1970 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Cortesia dell'Archivio della Marina Militare Italiana |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave goletta Palinuro è stata costruita nel 1934 dagli Ancients Chantiers Dubigeon a Nantes con il nome di Commandant Louis Richard. In origine era armato con tre alberi a vele auriche e apparato di propulsione ausiliario costituito da un motore diesel di 375 hp che sviluppava una velocità di 10 nodi. Autonomia 5.400 miglia a 7,5 nodi. Scafo in acciaio. Stazza lorda 858 tonnellate. Dislocamento 1.340 tonnellate. Armamento velico mq. 1.020. Lunghezza scafo 57,90 metri, fuori tutto 70,30. Larghezza 10,10. Immersione 4,90 metri. Nel 1950 venne acquistata dalla Marina Italiana e, sottoposto ad una serie di grandi lavori nell'Arsenale di La Spezia, cambiò totalmente la fisionomia trasformandosi in Nave Scuola.
Entrò in servizio il 16 luglio 1955. Da allora è stato
impiegato per l'addestramento degli Allievi Sottufficiali delle Categorie
Nocchieri, Nocchieri di Porto, Meccanici e Motoristi Navali, provenienti dalle
Scuole Sottufficiali della Marina Militare Italiana prima di Venezia, poi di
Porto Ferraio e dal 1960 di La Maddalena, che per tale motivo è l'attuale
porto di armamento dell'Unità.
La Palinuro
è una "Nave Goletta", che nella terminologia marinaresca significa Nave
armata con tre alberi più un albero di bompresso, di cui quello di trinchetto
a vele quadre, e quelli di maestra e mezzana a vele auriche, più fiocchi e
vele di strallo.
La superficie velica è di 1000 metri quadri. L'altezza
degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri
per la maestra e di 30 metri per la mezzana. Lo scafo è in metallo chiodato come gli alberi e il bompresso. È costituito da un unico ponte (di coperta) al disotto del quale vi sono tre zone non comunicanti ove sono ubicati gli alloggi, le segreterie, le cale, l'officina, la cambusa, le celle frigorifere, la sala apparato motore principale e ausiliari e gli alloggi degli Ufficiali Subalterni. Può ospitare 140 uomini tra membri dell’Equipaggio ed Allievi. Tutt'ora in servizio, fa parte del club delle Tall Ships e partecipa a crociere addestrative in tutti i mari del mondo. Motto: ”Faventibus Ventis”. Foto e note tratte da: http://www.marina.difesa.it/ |