ARCHIVIO VECCHIE VELE


602 A.

RICKMER RICKMERS
SAGRES (II)

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: 1983 Fotografo: sconosciuto
Origine: Archivio Rickmer Rickmers

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il brigantino a palo Rickmer Rickmers venne costruito nel 1896 nel cantiere Rickmers di Bremerhaven per la società proprietaria Rickmers Shipping Line di Brema.

Scafo in acciaio, lunghezza 97,00 metri, larghezza 12,20. Immersione 6,00 metri.

Originariamente l'unità era armata a nave ed aveva una superficie velica 3.500 mq.

Partì lo stesso anno per il suo primo viaggio da Gesteemünde (porto di Registro) per Hong Kong e Saigon al comando del Cap. Hermann Heinrich Ahlers più due ufficiali e 22 marinai.

Al ritorno dal suo settimo viaggio, al passaggio del Capo di Buona Speranza incontrò forte burrasca.

Riuscì fortunatamente a sfuggire alla tempesta rifugiandosi a Cape Town, ormai senza albero di mezzana e con gli altri danneggiati.

Dopo le riparazioni venne armata a brigantino a palo: al posto delle vele quadre sulla nuova mezzana fu installata una randa e controranda.

Nel 1912, al ritorno da un lungo viaggio, durante una sosta nel porto di Delfzijl venne venduta alla Carl Christian Krabbenhöft Shipping Company di Amburgo e ribattezzata Max.

Venne utilizzata sopratutto sulle rotte del Cile nel commercio del nitrato.

Nel 1916, sulla rotta di ritorno dal Cile per Amburgo, giunto nelle acque territoriali portoghesi venne sequestrata da quelle autorità quantunque il Portogallo non era in stato di guerra con la Germania e consegnata alle autorità britanniche.

Passata ancora di proprietà venne ribattezzata Flores ed adibita al trasporto di materiale bellico per il Regno Unito.

Alla fine della guerra la Flores venne consegnata all'Ammiragliato portoghese in conto riparazioni di guerra.

Agli inizi degli anni venti venne riallestita; furono montati due motori ausiliari Krupp da 350 HP e dal 1924 utilizzata come nave scuola per i cadetti della Marina Portoghese con il nome di Sagres (II).

L'ultima grande apparizione della Sagres (II) fu nel 1958 quando vinse la "Cutty Sark Tall Ship Race" nella gara con molte grandi navi a vela.

Nel 1948, la
Albert Leo Schlageter venne venduta dagli Stati Uniti al Brasile per una cifra
simbolica di 5.000 dollari USA. Tuttavia, dopo che la bandiera brasiliana fu issata a bordo
con la nave all'ormeggio nel porto di Bremerhaven, dovette essere rimorchiata a Rio de
Janeiro a causa delle sue cattive condizioni.

Circa un mese dopo, la nave giunse per la prima volta in acque brasiliane, ormeggiando nella baia di Guanabara. Per questo le venne dato il nome della famosa baia brasiliana.

Effettuate le riparazioni,il 27 ottobre 1948 l'unità venne iscritta nei Registri della Marina
Brasiliana come nave scuola. In quel servizio effettuò numerose crociere di addestramento lungo i porti della costa brasiliana (vedi foto alla scheda 944A).

Nel 1949 fece il suo unico viaggio all'estero visitando il porto uruguaiano di Montevideo.

Il 21 luglio 1959, la nave fece il suo ultimo viaggio in servizio attivo per conto della
Marina brasiliana.

Il 30 novembre 1960 l'unità venne radiata.

Un anno dopo la cessazione della sua attività venne venduta al governo portoghese.

L'obiettivo principale del Portogallo era la sostituzione del vecchio
Sagres (II), non più in
condizioni idonee a garantire il suo utilizzo continuato per le crociere di addestramento.

Il contratto di cessione venne firmato il 10 ottobre 1961 per l'importo di US$ 150.000. Lo
stesso giorno sulla nave venne ammainata per l'ultima volta la bandiera del Brasile,
sostituita da quella portoghese e cambiato il nome da
Guanabara a Sagres (III).

Dal 1962 la Marina Portoghese utilizzò il veliero come nave scuola.

La precedente nave Sagres (II) venne disarmata, ridotta a chiatta con il nome di Santo André ed utilizzata come deposito di materiale della Marina nel porto di Lisbona.

Il 28 aprile 1973 l'Associazione "Windjammer für Hamburg e. V.", che cercava da tempo un buon veliero tedesco, acquistò la chiatta dalla Marina Portoghese.

Dopo aver completato il restauro il 7 maggio 1983 finalmente la nave apparve ad Amburgo, suo nuovo porto di armamento, con l'antico nome: Rickmer Rickmers.

Giusto in tempo per festeggiare il 794° anniversario di fondazione della città.

Giunse in Germania in condizioni disastrose e ci vollero molto coraggio, ben quattro anni ed alcuni milioni di marchi, per lo più donazioni da privati, per poter presentare il vascello nelle perfette condizioni in cui oggi lo si può ammirare al molo Fiete-Schmidt.

Oggi è un frequentatissimo museo con annesso ristorante sul secondo ponte.

Dall'autunno 1987 è proprietà di una Fondazione che finanzia il suo mantenimento in servizio.

Altre immagini del Sagres (III) alle schede 456A, 730A, 754A, 755A.

ELENCO ALFABETICO VELIERI