Il piroscafo misto
Atlanta fu
costruito dal
Cantiere Russell & Co. di Port Glasgow
per conto della Unione Austriaca di Navigazione S. A., Trieste, di proprietà dei
fratelli Cosulich.
Impostato nel 1907
Varato il 7 febbraio 1908
Entrata in servizio 1º aprile 1908
Tipo piroscafo misto (1908-1935)
"
trasporto truppe (1935-1936)
"
piroscafo da carico (1936-1945)
Stazza lorda 4897 t
Stazza netta 2720 t
Portata lorda 12.472 t
Portata netta 7.703 t
Lunghezza pp 117,3 m
Lunghezza ft 121, 76 m
Larghezza 15,17 m
Immersione 5,61 m
Propulsione: 1 macchina alternativa a vapore D. Rowan & Co., Glasgow
Velocità 12 nodi
1 elica
Passeggeri nel 1908: 1280 di cui 30 in prima classe, 50 in seconda e 1200 in
terza.
Passeggeri nel 1919: 883 tutti in terza.
Batté bandiera austriaca dal 1908 al 1915.
Il 1º aprile 1908 la nave lasciò
Glasgow in zavorra per New York,
per il viaggio inaugurale.
Sino al 14 marzo 1912 la Atlanta
effettuò 6 viaggi sulla rotta Trieste - Patrasso - Palermo - New York, per poi
fare servizio sull'America Meridionale.
Il
18 maggio 1915
a Buenos Aires
fu
venduta alla Società Importazione Carni
Congelate di Venezia passando
sotto bandiera italiana, ricevendo il nuovo nome di
Stella Polare.
Nello stesso 1915 venne requisita dal Governo italiano che nel 1917 la
noleggiò alle Ferrovie dello Stato.
Nel 1919-20 ritornò alla Cosulich Società Triestina di Navigazione,
erede della ex Unione Austriaca di Navigazione riassumendo il nome di
Atlanta.
La Soc. Cosulich portò la nave ai lavori dove fu modificata per trasportare 883
passeggeri di terza classe. Alla fine dei lavori venne destinata alle rotte del Sud America per
il trasporto degli emigranti.
Nel 1932 la Cosulich si fuse con il
Lloyd Sabaudo e la Navigazione Generale
Italiana, nella Società Italia Flotte Riunite, che dal 1937 divenne la
Società Anonima di
Navigazione Italia S.p.A. con sede a Genova.
La
Atlanta venne conferita alla nuova società
ed iscritta con
matricola n° 2208 al Compartimento Marittimo
di Genova.
Nel 1936 l'unità fu utilizzata come
trasporto truppe, effettuando 15
viaggi nei porti dell'Africa Orientale Italiana.
Nel 1936 venne convertita in nave da
carico con riduzione della stazza lorda a 4404 tsl.
Dal 1937 al 1940 coprì la tratta Trieste - Buenos Aires.
All'entrata dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, il 10 giugno 1940,
la Atlanta, al comando del capitano
Mario Rossi, in navigazione nell'Oceano Atlantico, non potendo entrare in
Mediterraneo fece
rotta sulla neutrale Las Palmas, territorio spagnolo.
Vi
giunse il 12 giugno e venne internata, restando in disarmo con l'equipaggio
a bordo.
Nella notte del 29 maggio
1941 la Atlanta, camuffata da nave inglese,
salpò per la base smg italiana Betasom a Bordeaux, con a
bordo un carico di circa 5000
tonnellate di materiali di vario genere, giungendovi il 14 giugno 1941.
Il 9 settembre 1943, in seguito alla proclamazione dell'armistizio,
la nave venne catturata dalle forze tedesche le quali la noleggiarono all'armatore
Robert M. Sloman jr. di Amburgo
che la utilizzò come nave frigorifera.
Nella notte tra l'11 ed il 12 gennaio 1945 la nave, carica di
3500 tonnellate di provviste, venne intercettata ed attaccata da navi
britanniche nelle acque norvegesi di Egersund.
Gravemente danneggiata dal tiro degli
incrociatori ed abbandonata
dall'equipaggio, poco dopo la
Atlanta si inabissò
alla posizione 58°20' N e 5°
O. |