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Miracolo a bordo del "Giulietta" per il marinaio Prospero Malatesta acquarello su carta, cm 41x54 (inventario Costa n. 25) firmato: Domenico Gavarrone in Genova 29 8bre 1856 |
Dati anagrafici conosciuti:
TIPO: brigantino |
ANNO DI COSTRUZIONE: 1852 |
LUOGO DI COSTRUZIONE: Varazze |
ARMATORE: G. Cignone |
CAPITANO: G. Cignone |
Didascalia:
"Grazia concessa dalla N.S. del Boschetto al marinaro Prospero Malatesta del Brig.no Giulietta, il quale appena era sceso dall’Albero di Trinchetto, e si portava a poppa, scoppiò in quel mentre un fulmine che passò fra l'albero di Maestra e le sartie dove esso si trovava, senza che lo stesso ne venisse gravemente offeso, se non ché leggermente nelle gambe. S.se questo il g.no 21 D.bre 1855 nel Golfo di Venezia". |
Note:
Un brigantino 'Giulietta' è citato da Gio Bono Ferrari nel volume del 1935 La città dei mille bianchi velieri. Camogli (p.225) come presente nel 1853 a Costantinopoli al comando del capitano Gio Bono Schiaffino. Se ne potrebbe dedurre l’indicazione di viaggi della stessa nave, precedenti a questo nel Golfo di Venezia, in terre più lontane, ma è estremamente difficile avere la certezza che si tratti della stessa imbarcazione data la notevole frequenza di omonimie. Proprio Gio Bono Ferrari, nel citato volume (p. 238), a proposito delle possibilità di confusione, porta un esempio ricavato da documenti della Regia Capitaneria del Porto di Genova: il giorno 20 gennaio 1860 partiva dal porto di Genova, diretto a Cadice, il Brigantino Camogliese 'Unione', cap. G. De Gregori. Lo stesso giorno arrivava nel porto di Genova un altro brigantino camogliese 'Unione', comandato dal capitano R. Ferro, proveniente da Odessa, con 2550 quintali di grano duro, il quale, non appena scaricato, ripartiva per il Levante". A riprova delle frequenti omonimie vanno citati due ex voto dedicati alla Madonna del Boschetto con protagonisti nel 1852 una bombarda "Unione" (già inv. Costa n. 19) e, nel 1853, un brick sconer "Unione" (scheda 50, inv. Costa n. 22). I dubbi tra identità e omonimia possono essere fugati ovviamente quando si possono confrontare delle immagini come nel caso del brigantino 'Rosina' per cui si rimanda alla scheda seguente. |
BIBLIOGRAFIA: G.B.R. Figari, Capitan Giacomo
Razeto, cavaliere della Legion d'onore (1811-1888), in "La
Madonna del Boschetto", 1978 (4) pp.19-21; F. Simonetti in La preghiera del marinaio, catalogo della mostra, Roma 1992, p. 688. |